Terzo workshop del progetto Maieutica | Le Note
Venerdì 10 maggio 2013 si è tenuto il workshop intitolato "Arte e Ambiente: i 'luoghi' della contemporaneità" presso l'aula multimediale della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Salerno. Il workshop - a cura dell'Osservatorio Culture Giovanili dell'Università di Salerno - si inserisce nell'ambito del progetto Maieutica, progetto di supporto all'imprenditorialità creativa che vede come capofila il Comune di Battipaglia ed è realizzato nell'ambito del programma Creatività giovanile sostenuto dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il progetto è finalizzato a sostenere lo sviluppo della creatività giovanile nella cultura, nell'arte, nella cinematografia e nelle altre forme di espressione artistico - culturale attraverso l'attuazione di un programma di "animazione" che garantisca il necessario sostegno a giovani interessati ad avviare nuove attività sociali ed economiche in tali ambiti di intervento.
Il worshop è stato moderato dalla dott.ssa Stefania Leone, docente di Teorie e Tecniche della Comunicazione Pubblica presso l'Università degli studi di Salerno e responsabile scientifico dell'Osservatorio Comunicazione Partecipazione e Culture Giovanili (OCPG) che ha spiegato il ruolo dell'Osservatorio quale partner del progetto. In rappresentanza del Comune di Battipaglia il RUP del Progetto, Salvatore Esposito che ha presentato le attività di formazione previste nell’ambito del progetto, due percorsi della durata di n. 40 ore ciascuno, finalizzati a fornire indicazioni concrete ai partecipanti sulle opportunità e modalità di avvio di nuove attività d'impresa http://www.giovani.unisa.it/news/index/idStructure/2405/id/9793.
Vincenzo Quagliano della QS & Partners, struttura partner dell’iniziativa Maieutica, ha presentato, le linee sintetiche del progetto, le attività previste, gli obiettivi e le finalità.
Il cuore del workshop è stato il tema della relazione tra arte e ambiente trattato dal Prof. Massimo Bignardi - storico e critico d'arte. Durante il workshop il prof. ha approfondito gli aspetti legati agli inserti artistici nell'ambiente urbano. L'intervento è stato connotato soprattutto dalla linea di pensiero di una 'progettualità creativa' integrata ai processi di rinnovamento e di ampliamento urbanistico: situazioni e tipologie, dunque, di esperienze artistiche nella città. Il Prof. Bignardi ha illustrato alcuni dei progetti di arte ambientale a cui egli stesso ha partecipato nella sua lunga e ricca carriera. Tra i tanti si ricordano l'intervento per il trentennale della nascita del Comune di Lamezia Terme, la realizzazione del parco di Cento, cittadina emiliana, che aveva come tracciato narrativo "C'era una volta... c'era" e l'opera di arte ambientale della stazione di Mugnano, della Metropolitana Nord Est di Napoli. Il primo prevedeva l'edificazione di 30 fontane nella cittadina, attraverso la collaborazione tra artisti e artigiani del luogo; il simbolo scelto per rappresentare al meglio il 'luogo' furono appunto le fontane, che come spiega lo stesso Bignardi, erano il punto focale di una cittadina del sud, un crocevia di storie e intrecci illimitati, emblema di una cultura. Il secondo rappresenta un esempio di riutilizzo di un terreno inizialmente dedicato ad un complesso edilizio e poi sviluppato come un'area di verde attrezzata a disposizione della comunità. Il terzo si colloca nell'ottica del rilancio del trasporto pubblico campano, simbolo di una voglia di raccontare se stessi al di là dei luoghi comuni e della criminalità. In questo senso l'opera narra, racconta una storia, un'idea, un fine, e non è solo mostra di se stessa. Inoltre il Prof. Bignardi ha approfondito altri temi quali: la governance urbana, la sostenibilità ambientale e il ruolo delle tecnologie nella contemporaneità. La creatività diventa la possibilità per uno sviluppo smart del territorio. Investire in tal senso rappresenta oggi una risposta non formale e non usuale all'esigenza di rendere le nostre città più vivibili.