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Osservatorio Giovani OCPG

60 anni di Unione Europea: L'Europa dei padri e delle nuove generazioni

Si è tenuto il 17 ottobre 2017, presso la Biblioteca "E.R. Caianiello" dell'Università di Salerno, il Convegno dal titolo '60 anni di Unione Europea: l'Europa dei padri e delle nuove generazioni', realizzato nell'ambito del Progetto di rete CDE 2017 sul tema: "60 anni di Unione europea: sfide e prospettive per l'Europa di oggi e di domani", con il contributo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia.

 

La manifestazione, realizzata anche nell'ambito della Settimana della Sociologia, è stata organizzata dall' Osservatorio Giovani Ocpg dell'Università di Salerno con il Centro di Documentazione Europea di Ateneo e ha visto la partecipazione di accademici ed esperti del mondo giovanile, con il patrocinio della Regione Campania e la partecipazione di Serena Angioli, Assessora alle Politiche giovanili e Fondi europei della Regione Campania.

 

Per ascoltare l'intervista dell'Assessora Angioli cliccare qui.


Dopo i saluti istituzionali del Direttore del Centro Bibliotecario di Ateneo Marcello Andria il convegno, moderato dal giornalista Massimiliano Amato, afferente alla Scuola di Giornalismo dell'Università di Salerno, ha visto i seguenti interventi:

  • Serena Angioli, Assessora ai Fondi europei, Politiche giovanili, Cooperazione europea e Bacino euro-mediterraneo della Regione Campania;
  • Raffaele Rauty, Responsabile scientifico del Centro di Documentazione sulla Condizione Giovanile, DISPSC Unisa;
  • Stefania Leone, Responsabile scientificodell'Osservatorio Giovani Unisa e componente Osservatorio delle Politiche Giovanili Regione Campania;
  • Ramon Magi, Presidente Eurodesk Italy;
  • Paola Trifoni, Study and Special Projects Coordinator - Agenzia Nazionale Giovani;
  • Giuseppe Caruso, Presidente Forum dei Giovani - Regione Campania;
  • Eugenio Ciliberti, Rappresentante ELSA Salerno;
  • Maria Senatore, Documentalista CDE Unisa.

 

L'Assessora Serena Angioli è intervenuta introducendo il tema della questione giovanile e dell'integrazione europea, evidenziando l'importante sostegno finanziario per i progetti destinati ai giovani da parte del FSE. La mobilità è stato un tema di rilievo da lei affrontato e collegato direttamente alla cittadinanza europea, letta nella prospettiva attuale di un'identità e una comune cultura euro-mediterranea, capace di accrescere la coscienza civica per abbattere il populismo. L'Assessora ha evidenziato quanto il ruolo dei giovani è fondamentale per rafforzare il ruolo e la centralità dell'Europa guardando a scenari più ampi fuori dai confini territoriali.


Il prof. Raffaele Rauty ha parlato delle relazioni interculturali e del cambiamento che i giovani apportano all'Europa riscoprendo legami con i vari paesi quotidianamente. D'altra parte, la cittadinanza europea rischia di divenire un feticcio se non viene vissuta nel quotidiano, per tale motivo è necessario alimentare nuovi processi comunicativi e lavorare sulle dimensioni della relazione, procedendo  lentamente e riconoscendo centralità al ruolo dei giovani.


La prof.ssa Stefania Leone ha posto alcuni punti di riflessione sul rapporto tra giovani e Europa: mobilità per formazione, per lavoro, per condizioni di welfare etc.; per comprendere le ragioni, le aspettative e gli orientamenti di quei giovani che guardano all'Europa o che si muovono in un'area europea, occorre dapprima conoscere la condizione giovanile nelle sue diverse componenti. I giovani sono diversi e guardano all'UE in modo diverso a seconda del grado di istruzione, dei contesti socio-economici personali e territoriali cui appartengono, dei percorsi di vita che li riguardano, etc. Lo studio e la conoscenza di tali differenze è pre-condizione per leggere la varietà di esigenze e punti di vista su identità e senso di appartenenza all'Europa. In questa cornice il contributo dei dati risultanti dall'indagine sui giovani campani,  condotta dall'Osservatorio sui giovani, mostra le criticità peculiari riguardanti il prolungamento della fase formativa, la precarietà lavorativa, la mancanza di previsioni sul futuro  e su progetti di vita individuali e familiari.

 

È  intervenuto Ramon Magi che ha descritto le funzioni di Eurodesk Italy e i progetti europei, concentrandosi sul tema della mobilità formativa. Ha parlato di politiche giovanili e di IKIGAI, termine giapponese riferito alla realizzazione del sé e caratterizzato da diverse aree (Mission, Vacation, Profession, Passion). Infine, ha illustrato le 10 competenze chiave definite dal World Economic Forum, necessarie per i giovani in cerca di occupazione, sottolineando l'importanza del learning by leaving e del learning by doing.

 

La referente dell'Agenzia Nazionale Giovani, Paola Trifoni, ha parlato principalmente di Dialogo strutturato europeo, uno strumento utilizzato per favorire la comunicazione tra i giovani e le istituzioni. Ogni anno l'Europa lancia un tema su cui i giovani di tutti paesi europei sono invitati a confrontarsi per un periodo di 18 mesi. I risultati delle consultazioni consentono di proporre un tema che verrà poi elaborato e convertito in un documento da presentare al Parlamento Europeo. Lo strumento del dialogo strutturato è concepito come una possibilità di partecipazione alle politiche europee che si sviluppa dal basso verso l'alto, partendo dalle idee dei giovani per poi giungere alla nascita di nuove politiche.

 

La seconda parte del convegno è stata dedicata ad attori e rappresentanti dell'attivismo e dell'associazionismo giovanile con gli interventi di Giuseppe Caruso per il Forum Regionale dei giovani e di Eugenio Ciliberti per Elsa Salerno, i quali hanno presentato le mission, le iniziative e i progetti in corso dei rispettivi enti di appartenenza, individuando come obiettivo fondamentale l'avvicinamento dei giovani alle istituzioni, la diffusione della cultura europea ed il valore della mobilità.

 

Infine è intervenuta Maria Senatore, documentalista del CDE di Ateneo,  che ha descritto le risorse e gli strumenti che il Centro mette a disposizione dei giovani e degli studenti, quali documenti e banche dati europee .

 

Per ascoltare tutti gli interventi del convegno cliccare sul link.

 

Il convengo si è arricchito di una cornice dedicata alla creatività giovanile in collaborazione con i giovani artisti del progetto Art HouseCostangelo PacilioIrene RussoPietro ZaraEnea MedasNicholas TolosaChiara Stabile. La mostra resterà aperta nella sala d'ingresso della Biblioteca centrale dell'Ateneo di Salerno fino al 30 ottobre 2017.