La Primavera dell'Europa. Informazione e Spazio pubblico Europeo
Si è tenuto il 20 marzo 2019, presso l’aula “Gabriele De Rosa” dell’Università di Salerno, la lezione/dibattito del Direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, avente come focus “Informazione e spazio pubblico europeo”.
L’evento è stato realizzato nell’ambito del Progetto dei CDE italiani 2019 “La Primavera dell’Europa – Elezioni Europee 2019: Cittadini al voto in un’Europa che cambia”, è stato organizzato dal CDE di Ateneo, dall’Osservatorio Culture Giovanili OCPG, in collaborazione con il Comune di Salerno, il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione e l’Associazione Futura A.U.D., e con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. L’incontro si è articolato in momenti diversi che ha visto partecipi esponenti dell’ambito accademico, delle istituzioni e ovviamente gli studenti che sono stati fruitori dello scambio di opinioni e di conoscenza circa la stretta connessione tra le dinamiche dello spazio pubblico europeo e la risonanza di cui godono nello scenario informativo.
Il Dir. Luciano Fontana, prima dell’avvio della lectio, è stato ospite del Rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti per i saluti istituzionali, ed in seguito è stato accolto dai membri della Scuola di Giornalismo dell'Università di Salerno, in quanto uno dei maggiori esponenti del giornalismo italiano.
L’apertura dei lavori è stata inaugurata dalla Dott.ssa Maria Senatore, Responsabile del CDE di Ateneo, che ha illustrato la funzione e le importanti attività svolte dal Centro di Documentazione Europea. In seguito, la Professoressa Stefania Leone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio OCPG, ha intavolato, ringraziando tutti i presenti, un confronto costruttivo rispetto alle dinamiche e alle peculiarità dell’informazione nello spazio pubblico europeo, che ha fatto da corollario alla lezione del Direttore. Il primo intervento è stato del Prof. Virgilio D’Antonio, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, che ha rimarcato due elementi: da una parte il cambiamento del giornalismo italiano che è sempre più orientato verso un’informazione di approfondimento e dall’altra l’importanza dell’Unione Europea per le opportunità di crescita dei giovani. Ha preso poi la parola, il Prof. Piero Pennetta, Responsabile Accademico del CDE di Ateno, che ha incentrato il suo intervento sullo status di conoscenza rispetto al funzionamento dell’Europa e sulla necessità dell’intervento attento degli organi di stampa per promuoverne la diffusione. Il dibattito è proseguito con una riflessione dell’Assessore alle Politiche Giovanili e all’innovazione del Comune di Salerno, Mariarita Giordano, sulle criticità della tutela del giornalismo e di quelle che si trovano a fronteggiare i giovani che si accingono alla professione. Di seguito la Dott.ssa Maria Rosaria Califano, Coordinatrice del Centro Bibliotecario di Ateneo, ricollegandosi all'intervento introduttivo, si è soffermata sul ruolo della Rete dei CDE nell’intricato processo di integrazione comunitaria, e in particolare su quello del CDE di Salerno che, essendo collocato nella Biblioteca, diventa vero e proprio mediatore culturale tra le istituzioni e le nuove generazioni. Ha concluso il dibattito introduttivo, il Prof. Annibale Elia, Direttore dell’Osservatorio OCPG che, presentando un lavoro di ricerca sul tema dell’informazione online, analizzata nelle sue varie declinazioni, ha discusso delle nuove modalità di comunicazione digitale che si intrecciano all’informazione politica italiana, europea ed internazionale.
Il contributo del Direttore Fontana, si è aperto con una citazione dello scrittore David Foster Wallace, per rimarcare l’importanza del ricercare e definire un linguaggio comune tra le persone e le diverse generazioni, che popolano lo scenario comunicativo attuale, per riuscire a cambiare la realtà sulla quale si intende intervenire. Lo spazio pubblico è un ambito complicato e garantire, al suo interno, una pluralità informativa costruttiva risulta essere un compito sempre più arduo. A tal proposito, Fontana, insiste sulla natura dei social network che è di tipo relazionale, orientata quindi alla condivisione, al rafforzamento dei rapporti interpersonali e non quindi alla ricerca di fonti di informazione critica e autorevole. Allo stesso tempo, anche le scelte dei giornali vanno effettuatate ricercando una garanzia di pluralismo informativo e d’opinione, diffidando da quelle fonti che ci propongono un tipo di informazione modulata sulle nostre preferenze. In merito alle elezioni europee il Direttore, sottolinea la risonanza comunicativa di cui stanno godendo per la prima volta, grazie alla necessità di contrastare il sentimento anti-europeista di molti elettorati europei. Il sogno europeo può avere futuro solo perseguendo la libertà economica e culturale, contrastando gli ideali politici egoisti e nazionalisti, ed è su quest’ultima considerazione che il Direttore invita, soprattutto i più giovani, a riflettere nell’ottica delle prossime elezioni.
Il dibattito tra docenti, il Direttore e gli studenti di Comunicazione Pubblica, si è dilungato approfondendo tematiche molteplici, come le competenze convergenti necessarie ai giornalisti, la comunicazione ed il linguaggio politico in ottica social e gli strumenti ideali per contrastare le fake news.
Nel pomeriggio, ha avuto luogo, presso l'aula "Vittorio Foa", la presentazione del libro "Un Paese senza leader" di Luciano Fontana, che ha coinvolto diversi attori della stampa locale e non, tra i quali Andrea Manzi, Direttore di "Salerno Sera", Eduardo Scotti, giornalista di "la Repubblica", Marco Toriello, responsabile Redazione de "Il Mattino-Salerno", e Stefano Pignataro, giovane giornalista che ha moderato il dibattito.