DemoDay | Lido Azzurro
Giovani in contatto nella Seconda Edizione del DemoDay organizzato il 6 febbraio a Torre Annunziata a cura di Iole Castello e Silvia Esposito dell'OCPG.
L'iniziativa rientra nell'ambito del Progetto regionale "Chiamata alle arti", curato e promosso dal Settore Politiche Giovanili della Regione Campania e dall'Osservatorio OCPG.
L'evento, che si è svolto nell'accogliente location del Lido Azzurro di Torre, ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico giovanile incuriosito dall'iniziativa e dalla sua organizzazione. Ad aprire la kermesse culturale, il dibattito a più voci moderato dal giornalista torrese Nello Fiorenza: alla tavola rotonda, cui hanno preso parte i rappresentanti di diversi circuiti di socializzazione, si è discusso di "Associazionismo tra i giovani", alla luce delle istanze aggregative che la popolazione giovanile, locale e nazionale, manifesta con sempre più frequenza. A prendere la parola in apertura è Cristina Pastore, responsabile Area progetti dell'Ocpg, che ha presentato ai giovani ascoltatori l'Osservatorio e i suoi ambiti di attività, con una breve panoramica sulla storia, gli obiettivi attuali e futuri del Progetto.
Breve parentesi anche sulla Chiamata alle Arti, una delle tante iniziative curate dall'Osservatorio e rivolte alla promozione del protagonismo giovanile in ambito propriamente artistico, garantendo spazi di visibilità e conoscenza, come la webgallery delle produzioni artistiche campane, www.chiamatallearti.it.
Il dibattito entra nel vivo con l'intervento di Enzo Amato, Presidente dell'Associazione culturale Labe20. Il giovane operatore culturale racconta l'esperienza associativa che lo vede da tempo protagonista, insieme a tanti altri coetanei, sul territorio torrese.
Amato si sofferma sull'importanza del "fare unione tra i giovani" nella società contemporanea, definendo il suo collettivo "Labe20" come un groviglio di idee e di persone che prendono forma in svariate attività, dalla redazione di riviste letterarie alla realizzazione di concorsi fotografici.
E di coinvolgimento e partecipazione giovanili parla anche Mariana Cosenza, referente dell'Associazione musicale Chopin, con sede a Castellammare di Stabia. L'Ente, come sottolinea la sua rappresentante, si propone da tempo di diffondere il patrimonio locale delle arti sonore mediante l'organizzazione di manifestazioni culturali di settore, come spettacoli di opere liriche e da camera, spettacoli di prosa,di balletto e di folklore. L'obiettivo dell'Associazione Chopin è quello di favorire la conoscenza di linguaggi musicali ancora poco diffusi tra i più giovani.
E ancora Mariana Cosenza sottolinea l'importanza da parte delle Associazioni locali di "unire le forze", di coordinarsi e lavorare insieme con la finalità comune di ampliare gli spazi, i luoghi e le occasioni di promozione del talento giovanile.
Continua il dibattito Ciro Troise, referente del progetto Stella Cometa del Gruppo Cassiopea. Troise sottolinea come sia stato difficile e per questo coinvolgente fondare e consolidare il suo gruppo associativo, come sia stato appagante raggiungere nel tempo i primi obiettivi, dalla rivalutazione di aree desolate del territorio torrese alla valorizzazione di quei luoghi come momenti di incontro, confronto, scambio e progettazione con i giovani.
E sul concetto di "incontro" ritorna Cristina Pastore, che in riferimento al trend in crescita delle forme di socializzazione giovanile, riflette sul legame direttamente proporzionale che esiste tra partecipazione e valore sociale. Più i giovani si aggregano, condividendo idee, progetti e percorsi più cresce il capitale sociale, quella risorsa conoscitiva frutto dei legami, delle reti relazionali e fiduciarie che nel tempo si alimentano.
Al termine del dibattito, i due momenti di reading, curati dalle scrittici Maria Porzio e Nadia Buoninfanti, anticipano l'animata performance teatrale della Compagnia "Anema e Core" di Santa Maria la Carità.
Intanto il pubblico visita la cornice espositiva allestita con le opere ed i lavori dei diversi artisti iscritti alla webgallery della Chiamata alle Arti.
Il Demo Day torrese, ancora una volta, riesce a cogliere l'interesse e l'attenzione di diversi operatori culturali locali, nella sua duplice finalità di promozione delle emergenze creative locali e di diffusione delle occasioni di aggregazione giovanile.
Informazioni e aggiornamenti sulle altre tappe del Demo Tour campano della Chiamata alle Arti sono disponibili sul canale Facebook dell'OCPG.