Generazione digitale: i pericoli del web ? Capitolo 1
Si è tenuto il 14 gennaio 2019, presso il Cineteatro "E. De Filippo" di Agropoli, il convegno "Generazione digitale: i pericoli del web - Capitolo 1". Il convegno promosso dalla Citta di Agropoli, si inserisce nell'ambito del progetto "Caduti nella Rete", avente l'obiettivo di sensibilzzazione e prevenzione inerente l'uso irresponsabile della rete, da parte di minori, attraverso un processo trasformativo di tutti i soggetti coinvolti nella quotidianeità dei ragazzi. Il convegno si inserisce nella linea di azione "campagna informativa di educazione digitale", ed è realizzato con il contributo del Piano di zona S/8 e dell'Università degli Studi di Salerno - Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione.
E' intervenuta Vanna D'Arienzo, consigliere comunale con delega alle Politiche sociali ed assistente sociale, la quale ha sottolineato, rivolgendosi ai tanti ragazzi in sala: «l'obiettivo che oggi ci poniamo è quello di mettervi in guardia dalle insidie del web. Non fidatevi di chi vi contatta sul web e vi chiede foto, cose personali come il vostro numero di telefono, di incontrarvi. Parlatene con i vostri genitori, con un adulto a voi vicino al fine di evitare di mettervi in pericolo». L'incontro si inserisce nell'ambito del progetto "Caduti nella rete", fortemente voluto dall'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Agropoli e svolto dallo staff del relativo Osservatorio. Mira a contribuire alla riduzione di un utilizzo irresponsabile della rete, da parte dei minori, attraverso un processo trasformativo di tutti i soggetti coinvolti nella quotidianità dei ragazzi (insegnanti, genitori, associazioni, istituzioni pubbliche, ecc.). Prevede tre linee di azione: incontri didattici/formativi per alunni, genitori e insegnanti; percorso educativo; campagna informativa di educazione digitale.
Il sindaco Adamo Coppola ha posto l'accento sul lavoro che l'Amministrazione sta portando avanti nel campo delle Politiche sociali: «abbiamo scelto di dare priorità alla famiglia e sul supporto alla stessa. Tramite l'Osservatorio, ci siamo concentrati su due criticità: la crisi coniugale e il sostegno alla genitorialità. E in quest'ultimo, si inserisce proprio il progetto "Caduti nella rete". La nostra generazione utilizza in maniera marginale il web - ha specificato - ma i nostri figli ne usufruiscono di più e la loro ingenuità può portarli a cadere nella rete di malintenzionati. Da qui, il progetto che vuole essere un ausilio alle famiglie. Nel 2019 - ha concluso - ci siamo posti l'obiettivo di farlo anche nelle diverse attività che svolgeremo in futuro, di sport piuttosto che di altro genere, ogni volta che ci sarà la presenza di giovani e dei rispettivi genitori». Durante la mattinata, è stato mandato in visione un cortometraggio realizzato con il contributo del Piano di zona S/8. E' stato realizzato da Mekané Produzioni ed ha visto protagonisti i discenti frequentanti il primo anno di scuola secondaria di primo grado dell'I.C. "Vairo" di Agropoli.
Tanti poi i relatori che si sono susseguiti, i quali hanno, ognuno per propria competenza, dato il loro contributo ad un argomento molto attuale. Nel particolare: Antonio Aloia, sindaco di Vallo della Lucania (capofila del Piano di zona S/8); Franco Alfieri, capo segreteria Presidente Regione Campania; Bruno Bonfrisco, dirigente scolastico I.C. "Vairo" di Agropoli; Francesca Campanile, per conto dell'Ordine degli Avvocati di Vallo di Lucania; Angelo Frattini, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno; Stefania Leone (con Bernarda Ferragamo) Responsabile scientifico dell'Osservatorio Giovani OCPG - Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (Università di Salerno); Benedetta Sirignano, Avvocato penalista; Francesco Manna, Capitano Compagnia Carabinieri Agropoli; Roberta Bruzzone, Psicologo forense e Criminologo investigativo.
Ha moderato Virgilio D'Antonio, professore di Diritto comparato dell'Informazione e della Comunicazione - Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (Università di Salerno). Il progetto prosegue: è già stato annunciato che a breve ci sarà un nuovo incontro che porrà l'attenzione sulle patologie da iperconnessione.
Per ascoltare il servizio dell'emittente Cilento Channel cliccare sul link.