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Osservatorio Giovani OCPG

L'OCPG: QUANDO L'ARTE E' STRUMENTO DI LEGALITA' ED IMPEGNO

 

Continuano le iniziative che vedono come protagonista l'OCPG.

La sera del 23 settembre del 1985 il giornalista del "Mattino" Giancarlo Siani veniva ucciso dalla Camorra.

Mercoledì primo dicembre, negli spazi del Teatro dell'Ateneo di Salerno l'Associazione Unis@und Webradio (in collaborazione con la Scuola di giornalismo, FilmIdea - Incontri universitari di cinema e il Centro Universitario Teatrale, a venticinque anni dalla scomparsa) ha ricordato la morte di quel giornalista determinato, appassionato e giovanissimo (Giancarlo aveva da poco compiuto 26 anni) con la proiezione di un film liberamente ispirato alla tragica vicenda del cronista napoletano: "E io ti seguo" diretto da Maurizio Fiume ed interpretato da Yari Gugliucci. Un film di quelli importanti. Un film denso, solido (tutto costruito con camera a mano e in presa diretta) e seguito da un folto ed attento pubblico non solo di studenti universitari ma anche di ragazzi e ragazze delle scuole della provincia di Salerno. "E io ti seguo" ha suscitato non pochi momenti di emozione e commozione misti a rabbia ed inquietudine per il tema affrontato: l'omicidio di un giovane giornalista, la camorra e la lotta all'illegalità. A fine proiezione diversi esponenti dell'Associazionismo campano hanno raccontato esperienze e testimonianze della propria attività organizzativa. L'OCPG (l'Osservatorio Comunicazione Partecipazione Culture Giovanili) ha portato la propria testimonianza di come attraverso lo strumento della cultura e della creatività si possano raccontare spaccati del mondo giovanile e soprattutto come l'arte e la cultura possano tramutarsi in profondissimi strumenti d'aggregazione, condivisione sociale, sensibilizzazione e possibilità di dialogo. Elio Goka dell'Associazione "Riferimenti. Coordinamento Nazionale Antimafia" ha parlato delle numerose attività di rigoroso impegno dell'Associazione, guidata da Adriana Musella, soprattutto legate al sequestro dei beni dei clan e alla continua opera di sensibilizzazione contro tutte le mafie. Geppino Fiorenza, referente regionale di "Libera", ha ricordato storie d'impegno, passione e azione sociale. Alessandro Migliaccio, giornalista e collaboratore de "Le Iene" ha riportato alla luce storie di un giornalismo impegnato e "sulla strada". L'incontro, ulteriormente arricchito da un monologo di Yari Guglicci dedicato al senso di "militanza" di un maestro di nome Mario Monicelli, si è chiuso con un appello del regista Maurizio Fiume. Suo l'invito a lavorare collettivamente, creando continue azioni di dialogo sul territorio e guardando con attenzione e lungimiranza verso quanto si muova negli ambiti delle culture giovanili. Temi che l'OCPG fin dall'inizio delle sue attività porta avanti con rigore, impegno e continuo aggiornamento.

 

 

 

photogallery

  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume
  • 1°dicembre 2010,  proiezione del film di Maurizio Fiume