Seminario interregionale sulle Politiche Giovanili
Si è tenuto il giorno 11 maggio 2016 a Napoli, presso il Pala congressi della Mostra d'Oltremare, il Seminario interregionale sulle Politiche Giovanili, organizzato dall'Assessorato ai Fondi europei, Politiche giovanili, Cooperazione Europea e Bacino Euro-Mediterraneo della Regione Campania.
L'obiettivo del seminario è stato quello di organizzare un primo confronto sulle politiche giovanili con le altre regioni del Sud e, contestualmente, presentare le iniziative in corso della Regione Campania.
Secondo il programma della giornata, i lavori si sono aperti con l'intervento del prof. Adriano Giannola, Presidente SVIMEZ, che ha presentato lo scenario economico, occupazionale e sociale del contesto europeo, nazionale e delle regioni del Sud come cornice necessaria all'inquadramento della condizione giovanile.
A seguire, per il Dipartimento della gioventù, Cinzia Zaccaria ha presentato gli interventi di livello nazionale in corso - progetti rivolti ai giovani per il sociale e per la valorizzazione dei beni pubblici (PAC) e i bandi Giovani talenti - e quelli in cantiere e di prossima uscita, indirizzati ai NEET, alla salute mentale dei giovani e all'orientamento e placement.
Denis Genton, Capo unità Commissione Europea FSE, ha presentato un quadro analitico e dati inerenti i programmi europei in materia di gioventù, in particolare sulla Youth Guarantee.
L'intervento di Giacomo D'Arrigo dell'Agenzia Nazionale Giovani ha proposto diversi spunti di riflessione inerenti le politiche giovanili nazionali, richiamando in particolare i temi della progettualità giovanile e dell'educazione non formale, ed ha presentato i percorsi dell'ANG anche in merito ai finanziamenti per i progetti giovanili seguiti dall'Agenzia.
È seguito l'intervento del presidente del Forum Regionale della gioventù, Giuseppe Caruso, che ha presentato le nuove prospettive del Forum a partire da una riorganizzazione di questo organismo in fase di ridefinizione nei suoi rapporti con i forum comunali e con i network giovanili e sociali del territorio nel suo complesso.
La seconda parte dell'incontro, incentrata sul tema: "La politica regionale giovanile e l'integrazione con le altre politiche", si è aperta con il contributo di Marco Costantino, della Sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia, incentrato sulle linee strategiche e sulle attività seguite negli ultimi anni da una regione di riferimento per le pratiche e i risultati raggiunti nelle politiche giovanili, tra queste: la creazione di spazi per i giovani, la progettualità giovanile, la formazione trainata dalla domanda e le prossime sfide per i NEET.
L'intervento del prof. Antonio Oddati, Capo Dipartimento Istruzione, Lavoro, Politiche Giovanili, sociali, culturali della Regione Campania, oltre a dar conto delle policies in corso per l'occupabilità giovanile, anche in riferimento al programma Garanzia richiamato dal relatore della commissione europea, ha presentato alcune chiavi interpretative riguardo alla trasversalità delle politiche giovanili e ai meccanismi amministrativi di funzionamento, coordinamento e comunicazione delle policies.
Nella prospettiva regionale campana con l'attenzione rivolta alle risorse, l'intervento del dott. Giuseppe Carannante, Capo Dipartimento Sviluppo Economico Regione Campania, ha inquadrato i diversi tipi di flussi economici inerenti le politiche regionali e, dunque, le risorse attribuite, gestite e spese dalla Regione Campania negli ultimi anni e all'avvio della nuova programmazione.
Valeria Fascione, Assessore all'Internazionalizzazione e start up della Regione Campania, ha chiuso gli interventi con la presentazione dello scenario delineato per le nuove policies che interessano i giovani in quanto attori protagonisti dei fenomeni su cui l'assessorato intende puntare per far crescere la competitività campana: Start-up - Innovazione - Internazionalizzazione. In particolare sono stati offerti alcuni spunti sulla dimensione della open innovation nella quale convergono risorse strategiche quali la conoscenza (ricerca), i giovani (ricercatori e innovatori) e le tecnologie.
Riprendendo le fila degli interventi, l'Assessore Serena Angioli, Assessore ai Fondi europei, Politiche giovanili, Cooperazione Europea e Bacino Euro-Mediterraneo della Regione Campania, ha sottolineato l'importanza delle politiche giovanili e le opportunità di metodi coordinati nelle policies per la gioventù e, insieme alle conclusioni dei lavori, ha presentato le linee d'indirizzo dell'Assessorato e le attività messe in campo - a partire dal disegno di legge giovani e fino all'annuncio del bando di prossima uscita a favore del tessuto associativo giovanile, per il quale è prevista una copertura di 16 milioni di euro.