Presentazione degli artisti del progetto Art House
Martedì 17 maggio 2016, alle ore 11:30, presso l'Aula Consiliare del Comune di Eboli si è tenuta la conferenza stampa di presentazione degli artisti selezionati per far parte del progetto Art House.
Erano presenti i cinquanta artisti tra pittori, scultori, writers, fotografi, grafici, musicisti, video maker e scrittori, pronti a mettere la propria arte a servizio della legalità e dell'impegno civile.
Sono intervenuti: Angela Maria Fiorillo, Associazione Legalita Onlus; Claudia Capone, Osservatorio Culture Giovanili Unisa; Carmine Galdi, referente del Distretto Turistico Sele-Coast; Marco La Monica, rappresentante dell'associazione Musicalmente; Carmine Busillo, Consigliere comunale di Eboli delegato alle Politiche Giovanili; Marcello Ravveduto, Coordinatore Scientifico Art House e Massimo Cariello, il Sindaco di Eboli.
Alla presenza dei 50 artisti, provenienti dalle 5 province della Campania, si è messo oggi il primo tassello alla realizzazione di quel laboratorio di idee che nascono lontano dall'illegalità attraverso la conversione di un bene confiscato alla criminalità organizzata in una casa dell'arte. Sono state illustrate le finalità e la mission del progetto, è stato presentato il programma formativo che inizierà a partire dal mese di giugno e che vedrà i 50 artisti impegnati in un percorso di formazione professionalizzante nel campo delle arti e della legalità.
"La condivisione di valori così importanti, di idee che poggiano sulle salde basi della legalità, sarà il collante che unirà i singoli in un gruppo in cui non esisteranno ruoli verticistici" ha affermato Angela Maria Fiorillo, presidente dell'Associazione Legalita.
Gli artisti selezionati seguiranno un percorso didattico professionalizzante nel campo delle arti e della legalità - ha sottolineato Claudia Capone dell'Ocpg - grazie a importanti partenariati, stipulati e in corso di sottoscrizione, con Enti e Istituzioni del territorio che garantiranno la presenza di docenti qualificati provenienti dall'Università degli Studi di Salerno, da Libera contro le Mafie, dal Liceo artistico Carlo Levi di Eboli, dall'Accademia di Belle Arti di Napoli. Una prima sessione di formazione, inizierà il prossimo giugno, la seconda a settembre. Ci sarà poi la fase di produzione artistica all'interno del bene confiscato, sito in località Corno D'Oro a Eboli, e infine la promozione sul territorio presentando alla collettività le opere realizzate attraverso un calendario di eventi oltre che con i canali digitali e tramite la piattaforma e-commerce. L'arte diverrà linguaggio di comunicazione sociale, questi ragazzi saranno portatori di messaggi importanti.
L'arte che crea messaggi di legalità: "Grazie a voi ragazzi Art House entra finalmente nel vivo - ha dichiarato Marco La Monica dell'associazione Musicalmente -. La mafia si oppone, deprime la libertà, l'arte è libertà e la sua bellezza invaderà di etica e di estetica un luogo prima non gestito in modo lecito per mano della camorra".
L'arte si fa impegno civile, come ha spiegato il coordinatore scientifico Marcello Ravveduto: "Quest'aula consiliare piena di artisti, provenienti da tutta la Regione Campania, può essere il segno per la città di Eboli della capacità di rappresentare il territorio in un'identità collettiva che parte dall'arte. Intendiamo creare le condizioni di promozione delle produzioni artistiche attraverso la costruzione di relazioni con l'Accademia delle Belle Arti di Napoli ma anche tramite la collaborazione con un importante settore della realtà produttiva del territorio come quello turistico che ha implicazioni agroalimentari, quindi strettamente connesso all'identità della Piana del Sele e della fascia litoranea di Salerno. Intendiamo dimostrare che la nostra non è soltanto la Regione dove c'è la camorra ma anche una forte presenza dell'anticamorra e questo consiglio comunale di artisti ne è l'espressione piena. La formazione sarà elemento di confronto per ispirarvi puntando su di voi come gruppo di artisti, sulla vostra capacità di saper mettere insieme linguaggi espressivi diversi".
Carmine Busillo, consigliere comunale delegato alle Politiche Giovanili: "Nel corso della selezione degli artisti ho potuto toccare con mano quanta passione ci sia nelle opere di questi ragazzi, quanta voglia ci sia di riappropriarsi di spazi che l'anti-stato aveva sottratto ai cittadini. Questa sala piena di giovani dimostra come l'anti-stato abbia perso alla grande. Come amministrazione sosterremo tutte le iniziative che porranno la legalità al centro della propria azione".
Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ha affermato: "Come amministrazione abbiamo investito e investiremo molto sulla cultura, l'arte sarà una realtà economica sul territorio e per il territorio che promuoveremo anche attraverso di voi, attraverso la lotta alle mafie e continuando a sostenere il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Quello della legalità è per noi un valore fondante, Eboli e il suo territorio sono culla di arte, storia, cultura. Ma la cultura non è un hobby, la cultura è elemento di crescita morale, sociale per una comunità e per i suoi cittadini. L'amministrazione sosterrà ogni iniziativa che vada in questa direzione e che, soprattutto, sia dalla parte della legalità".