Lo sport come valore economico e sociale: policy makers e istituzioni pubbliche
Giovedì 30 novembre 2023, presso l'aula SSC 10 dell' Università degli Studi di Salerno, si è svolto il seminario "lo sport come valore economico e sociale: policy makers e istituzioni pubbliche". L' evento organizzato dall'Osservatorio Giovani - Policom Unisa con la partecipazione del Responsabile Scientifico prof.ssa Stefania Leone e il direttore di Ifel Campania l'Avvocato Annapaola Voto.
Il seminario si apre con un'introduzione sulle origini dello sport e i suoi tre valori principali: democratico, civico ed educativo. Lo sport promuove l'uguaglianza di opportunità, coinvolge i cittadini emarginati e richiede sforzo e disciplina per raggiungere obiettivi.
Sulla base di ciò, sono stati evidenziati alcuni dati sullo sport in Italia riguardanti 3 tipi di gap:
- Gap di genere: la differenza uomo/donna è fortunatamente diminuita del 30% dal 2000 ad oggi. Tuttavia la maggioranza degli uomini è ancora netta;
- Gap territoriale e sociale: il sud è la parte d'Italia in cui si pratica meno sport e inoltre vi sono forti disuguaglianze in merito al titolo di studio in quanto i laureati praticano molto più sport rispetto a coloro che hanno la terza media;
- Gap familiare: molti giovani non praticano sport a causa delle condizioni socio-economiche della famiglia.
In seguito è stato trattato l'articolo 18 del 25 novembre 2013 della legge regionale che riconosce la funzione sociale delle attività motorie e sportive, ricreative ed agonistiche, per assicurare il mantenimento e il miglioramento delle condizioni psicofisiche dei cittadini relative al pieno sviluppo della loro personalità.
Il direttore di Ifel Campania ha poi spiegato il ruolo dell'Agenzia regionale Universiadi per lo Sport (ARUS), un'agenzia campana istituita il 29 dicembre 2020 che svolge attività di interesse regionale in materia di promozione degli eventi e dello sport della Regione.
Attraverso l'art. 3 comma 7 della legge regionale n.38/2020 denominato "Interventi in materia di sport e tempo libero", sancisce l'accesso gratuito ad attività sportive ai minori dai 6 ai 15 anni mediante l'erogazione di voucher. Sulla base di ciò, la Regione Campania ha disposto uno stanziamento pari a €2.000.000 per l'esercizio finanziario del 2021 e di circa €2.500.000 per ciascun esercizio 2022 e 2023. Con una Deliberazione di Giunta della Regione Campania sono state attribuite all'ARUS le funzioni per l'attuazione dell'intervento di accesso gratuito ad attività mediante l'erogazione dei cosiddetti voucher sportivi
È stata poi posta l'attenzione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), grazie al quale sono stati stanziati importanti sussidi riguardati le pratiche sportive, con 1 miliardo di euro di investimenti nello sport diviso in 2 linee di investimento: 300 milioni di euro per potenziare le infrastrutture sportive nelle scuole e 700 milioni di euro per creare impianti sportivi e parchi attrezzati. La finalità è ristrutturare e costruire fino a 400 palestre e strutture sportive negli edifici scolastici, per garantire la pratica sportiva, il benessere psico-fisico e il pieno sviluppo a tutti gli studenti. La Missione 5 del PNRR denominata "Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore" è votata, attraverso la realizzazione di strutture sportive e parchi attrezzati, a contrastare il degrado urbano e sociale.
Un altro compito prefissato nel PNRR è "l'efficienza energetica e riqualificazione degli edifici", in questo caso anche applicandolo nel campo dello sport. Nella progettazione o nella riqualificazione di una struttura sportiva i temi legati alla sostenibilità da tenere in considerazione sono: la riduzione del consumo d'acqua, un uso più efficiente dell'energia e una riduzione dell'emissione di CO2. L'implementazione di queste misure aiuterà a ridurre i costi di funzionamento e le spese generali, dando all'operatore dello stadio vantaggi finanziari diretti e a lungo termini.
In conclusione, le sfide del Welfare sportivo, dunque sono focalizzate sulla promozione dello sport e dell'implementazione dell'accesso alla pratica sportiva come strumenti di incremento del welfare sociale, dell'inclusione e del benessere psico-fisico, sembra essere stata colta in pieno delle istituzioni locali, nazionali ed europee.