Politiche giovanili: futuro e prospettive
Si è tenuta venerdì 1 maggio 2020 alle ore 19:00, sulla piattaforma di video & web Conferencing "Zoom", l'iniziativa digitale "Politiche giovanili: futuro e prospettive" promossa dal Coordinamento Provinciale dei Forum - Provincia di Salerno e coordinata dal segretario del Coordinamento Rosario Madaio e il vicecoordinatore del Forum Comunale di Felitto (SA) Raffaele Casella. Alla discussione ha partecipato la Prof.ssa Stefania Leone, responsabile scientifico dell'Osservatorio Culture Giovanili OCPG del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell'Università degli Studi di Salerno.
L'iniziativa è nata dalla duplice esigenza di riflettere sulle criticità che il mondo delle politiche giovanili sta vivendo in questo periodo storico di emergenza (Inter)nazionale e al contempo discutere delle prospettive future del mondo dell'associazionismo, gettando le basi per una possibile programmazione.
La prof.ssa Leone ha sottolineato come, in un periodo storico inedito e destinato a produrre delle discontinuità, l'associazionismo giovanile - formale e informale - abbia la possibilità di contribuire a colmare i vuoti culturali e sociali creati dall'emergenza. È stato non a caso ribadito dai ragazzi del coordinamento il ruolo sociale svolto dai singoli Forum disseminati nella provincia, che hanno attivamente collaborato con attori di varia natura (Croce Rossa; Protezione Civile; associazioni di sostegno alimentare), realizzando iniziative importanti come la raccolta fondi per tutti i presidi ospedalieri della Provincia di Salerno.
Per cercare di comprendere più a fondo come i giovani stiano vivendo l'emergenza e l'isolamento la prof.ssa Leone ha elaborato, insieme al gruppo dell'Osservatorio OCPG, un set di domande da sottoporre agli studenti per cogliere riflessioni, percezioni, opinioni su come i giovani stiano vivendo e affrontando la situazione e ha invitato anche i giovani dei forum a collaborare a questa iniziativa offrendo il loro contributo al fine di comprendere a fondo il punto di vista dei giovani ai tempi del Covid-19.
Partendo da questa base gli interlocutori si sono poi confrontati sul ruolo primario che la tecnologia sta assumendo in questa fase di emergenza e su come sarà fondamentale continuare in questa direzione anche successivamente. Piattaforme di comunicazione e collaborazione unificata (Teams; Zoom; etc.), in questo momento sostitutive dei tradizionali contesti di dialogo e confronto, sono una risorsa fondamentale nella misura in cui consentono di sperimentare nuove forme di partecipazione digitale. La prof.ssa Leone ha sottolineato l'esigenza di affiancare alle modalità fisiche di interazione le attuali modalità virtuali per ridisegnare lo scenario delle youth policies e della progettazione, con particolare riferimento ad aree interne, piccoli comuni e territori in cui vi è un digital divide. Un banco di prova che vede i giovani in prima linea come nativi digitali.
In linea con questa tendenza, il Coordinatore Francesco Barbarito ha evidenziato come il Coordinamento Provinciale dei Forum dei Giovani - Salerno abbia accolto l'invito del Governatore della Regione Campania che ha esortato gli enti territoriali di terzo settore a stilare e ad inviare al Consiglio Regionale proposte ed interventi da attuare nella fase due. Il Coordinamento ha sottoposto tre proposte: misure per il sostegno dei Neet per la riattivazione e la rimodulazione del progetto "Garanzia Giovani", interventi per la riduzione del digital divide e interventi in favore del comparto turistico.
Altro tema che è stato affrontato è quello inerente la mobilità giovanile. Erasmus, Corpo Europeo di Solidarietà, programmi di interscambio, esperienze di stage all'estero, sono tutte esperienze messe a dura prova dall'epidemia. La prof.ssa Leone, pur ribandendo l'importanza di ciascuna di queste opportunità, ha sottolineato l'urgenza di frenarle momentaneamente per evitare che possano trasformarsi in situazioni di rischio per gli studenti. Si è deciso quindi di porre al centro della discussione le numerose difficoltà che stanno vivendo i ragazzi coinvolti in questa situazione, sia italiani all'estero, sia stranieri residenti in Italia.