Audizione della Commissione Speciale Aree Interne
Il 4 ottobre 2023, si è svolta una delle tappe del ciclo di audizioni della Commissione Aree Interne della Regione Campania, promosso dal Comitato Piccola Industria della Campania di Confindustria. L'obiettivo di queste audizioni è stato quello di raccogliere osservazioni, pareri e proposte da parte dei rappresentanti delle istituzioni locali, delle parti sociali e dei cittadini in merito alle questioni legate alle aree interne.
Durante questo incontro a Teggiano, è stato presentato un report introduttivo curato dal gruppo scientifico di progetto composto da docenti e ricercatori dell'Università degli Studi di Salerno del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione composto dalla Prof.ssa Stefania Leone, il Prof. Agostino Vollero, il Dott. Andrea Orio e il Dott. Antonio Apicella. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con l'Osservatorio Giovani OCPG - PoliCom Unisa. Questo report si è concentrato sulle tre aree Snai riconosciute: Cilento Interno, Vallo di Diano e Sele Tanagro, ciascuna composta da un numero specifico di comuni.
Il report ha rilevato che il 66% dei giovani residenti sarebbe disposto a rimanere nelle aree interne se le condizioni di marginalizzazione venissero affrontate e ridotte.
Il Presidente della commissione speciale Aree Interne, Michele Cammarano, ha dichiarato che è un dovere della politica intervenire per consentire alle nuove generazioni di continuare a vivere nei loro territori di origine e non essere costrette a lasciarli. Ha anche messo in evidenza il rischio di desertificazione delle aree interne se non si intraprendono azioni concrete per contrastare lo spopolamento. Pertanto, la commissione Aree Interne continuerà a lavorare nell'ascolto delle comunità locali e presenterà un progetto di legge al governo centrale, in collaborazione con altre cinque regioni, al fine di affrontare le problematiche specifiche di queste zone.
Pasquale Lampugnale, Presidente del Comitato Piccola Industria della Campania di Confindustria, ha sottolineato l'importanza di affrontare le principali criticità che affliggono le aree interne, territori che dispongono di notevoli risorse naturali. Ha assicurato che farà il massimo per attirare l'attenzione della commissione regionale Aree Interne, della Regione Campania e dell'intergruppo parlamentare "Sviluppo Sud, aree fragili e isole minori" al fine di ridurre le disuguaglianze esistenti e offrire nuove prospettive ai giovani che risiedono in queste aree.
Infine, la Prof.ssa Stefania Leone, coordinatrice del report e docente di Sociologia, ricerca sociale e politiche pubbliche presso l'Università degli Studi di Salerno, ha evidenziato che i giovani delle aree interne della provincia di Salerno vivono condizioni di disuguaglianza ancor più gravi rispetto ai giovani di altre regioni del Sud. Ha sottolineato che l'innovazione e la creatività dei giovani possono emergere quando vengono garantiti almeno dei diritti di cittadinanza accettabili, aprendo così nuove opportunità per queste aree.