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Osservatorio Giovani OCPG

Convegno Terza Missione-Valorizzazione delle conoscenze

Lunedì 13 maggio 2024, presso l'aula Nicola Cilento dell'Università degli Studi di Salerno, si è svolto il convegno "Informare, coinvolgere, trasformare per il benessere sostenibile della comunità territoriale" organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione.

 

All'evento, che rientra nelle azioni strategiche dell'Ateneo per la Terza Missione, ha partecipato anche l'Osservatorio giovani OCPG con la presenza della Prof.ssa Stefania Leone. L'incontro è stato suddiviso in tre sessioni e ha visto la partecipazione di diversi docenti del DISPC, testimonial esterni e alcuni attuali ed ex alunni.

 

Dopo una breve introduzione del professore Paolo Piciocchi, delegato del DISPC per la Terza Missione, il convegno si è aperto con i saluti istituzionali del Prof. Tiziano Zarra, in rappresentanza del Rettore, e del Prof. Virgilio D'Antonio direttore del DISPC che hanno evidenziato l'importanza della Terza Missione universitaria per divulgare e sensibilizzare la comunità sui temi della ricerca.

 

Durante la prima sessione sono stati presentati vari casi studio. Il Prof. Agostino Vollero ha presentato il progetto OSEC, un nuovo modello sulla sostenibilità dei siti web delle organizzazioni, adottato da diverse aziende per comprendere quali sono i punti di miglioramento e sviluppo delle competenze tra i dipendenti sulla cultura della sostenibilità.

 

Successivamente è intervenuto il Prof. Filippo Fimiani che ha raccontato in breve i progetti e le attività del laboratorio di storytelling audiovisivo (Labsav), tra cui il progetto "Video pharmakon" nato in forma sperimentale nel 2015 dalla tesi di dottorato della Dott.ssa Anna Chiara Sabatino. Grazie alla collaborazione con l'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno il progetto ha realizzato pratiche partecipate di filmmaking terapeutico per il trattamento di alcuni disturbi targettizzati. Alla fine dell'intervento è stato possibile ascoltare la testimonianza diretta di una famiglia che ha partecipato al progetto con il proprio figlio portatore di spettro autistico.

 

Si è proseguito ascoltando gli interventi del Prof. Massimiliano Bencardino e della Prof.ssa Angela Cresta sul progetto "Stati generali aree interne". Entrambi si sono soffermati sulle varie iniziative che sono state promosse in Irpinia da vari enti e imprese per dare vita a un focus sulle aree interne non solo della città di Avellino ma della Campania in generale, spesso portatrici di valori ma il più delle volte trascurate ponendo l'accento sull'importanza del dialogo tra le varie comunità.

 

Il penultimo intervento della prima sessione è stato tenuto dalla Prof.ssa Stefania Leone che ha presentato il progetto "Giovani e aree interne" soffermandosi sul lavoro che l'Osservatorio Giovani ha svolto negli anni per mettere al centro i giovani e le loro capacità e ponendo l'accento su un particolare ambito di intevento, quello dei giovani abitanti delle aree interne, che è una linea di ricerca e ricerca-azione che dal 2019 l'Osservatorio porta avanti sul territorio grazie alla fitta rete di relazioni costruita in molti anni di attività e al progetto di ricerca "Giovani dentro" realizzato in collaborazione con l'associazione "Riabitare l'Italia".

 

Ha preso poi la parola il Prof. Luca Carruba del centro di ricerca SIMAS che coinvolge i dipartimenti DISPC e DCB il cui direttore è il Prof. Francesco Polese. Il centro partecipa all'ideazione di numerose iniziative progettuali e fa parte di un ampio gruppo di ricerca occupandosi principalmente della sostenibilità e dell'economia circolare.

 

La seconda sessione del convegno si è aperta con la testimonianza del dirigente medico di neuropsichiatria infantile dell'ospedale Ruggi di Salerno, la Dott.ssa Grazia Pastorino e della psicologa Dott.ssa Valeria Saladino che si sono soffermate sull'importanza sociale del progetto "Video Pharmakon" e sui suoi obiettivi, trasmettendo anche una piccola parte del video realizzato nell'ambito del progetto dimostrando il potenziale delle varie attività svolte dai ragazzi e dai bambini con spettro autistico.

 

Successivamente è intervenuto il Dott. Alessandro Graziano, CEO di "Visit Irpinia", startup innovativa in provincia di Avellino che ha messo in atto diversi progetti per promuovere l'autenticità dei territori irpini e renderli luoghi di incontro riqualificando anche alcune aree urbane destinate al degrado.

 

Rispetto al progetto di ricerca "Giovani dentro" già illustrato in precedenza dalla Prof.ssa Leone è intervenuta la Dott.ssa Sabrina Lucatelli direttrice dell'Associazione "Riabitare l'Italia" che si è soffermata sul valore e l'importanza del progetto che ha dato modo di analizare le motivazioni, i bisogni e gli interessi che spingono i giovani a riabitare le aree interne spiegando come questo lavoro possa rappresentare una base conoscitiva anche per future policies territoriali che devono spingere in favore del ripopolamento delle aree interne con una inversione di sguardo.

 

L'ultimo testimonial, il Dott. Luigi Iannutti, ha presentato "Reset" un'azienda cleantech che da anni si impegna nel settore dell'economia circolare e ha sviluppato la tecnologia "Singa Smart" per la valorizzazione energetica delle biomasse; il suo utilizzo rappresenta un'alternativa ai tradizionali metodi di smaltimento.

 

L'ultima sessione del convegno ha visto la testimonianza di alcuni alunni ed ex alunni del DISPC oggi impegnati a livello professionale o in percorsi di dottorato di ricerca presso l'ateneo. La Dott.ssa Francesca Sammartino, riallacciandosi alla presentazione del progetto OSEC del Prof. Vollero, si è soffermata particolarmente sull'analisi delle peculiarità del modello e sulle sue qualità.

 

Il secondo intervento, tenuto dalla Dott.ssa Paola Lamberti, ha preso in analisi le attività del Labsav del Prof. Fimiani e l'Unifest che, da semplice contest, è ormai giunto alla quinta edizione e rappresenta un'opportunità sia formativa che partecipativa sulle tematiche attuali.

 

Successivamente sono intervenuti il Dott. Francesco Piemonte, dottorando del Dispc e il Dott. Giuseppe Rivello, professionista e filmmaker, che si sono soffermati sull'importanza del legame tra studenti e attività di terza missione dell'ateneo; difatti è stato proprio il rapporto avuto con l'Osservatorio Giovani, prima da studenti e poi da professionisti, a supportarli nell'intraprendere attività nel mondo del terzo settore soprattutto per quanto riguarda le aree interne.La bottega creativa gestita dal Dott. Rivello a Caselle in Pittari rappresenta un esempio di come l'arte e la produzione cinematografica possano essere utilizzate per promuovere il lavoro sociale e culturale all'interno del territorio.

 

Con il penultimo intervento della Dott.ssa Adelaide Senatore è stato posto l'accento sul ruolo chiave che potrebbero avere le imprese nel ricavare peculiarità dalle aree interne soprattutto tramite una comunicazione migliore non solo con le istituzioni ma anche con le comunità locali per risolvere determinate problematiche. Per finire, la Dott.ssa Antonietta Megaro ha approfondito le caratteristiche principali del progetto SIMAS tracciando una linea diretta tra didattica, ricerca e progettazione, dimensioni essenziali per ottenere ottimi risultati.

 

Il convegno si è concluso con un ultimo intervento del Prof. Piciocchi che ha sottolineato come la terza missione grazie alla sua forza rappresenti una fonte di integrazione di risorse e un valore aggiunto per l'Ateneo offrendo l'opportunità di restituire le competenze del campus al contesto che ci circonda e allo stesso tempo creare sistemi di relazione con esso.

 

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