Autoimpresa, impresa sociale e innovazione in Campania. Giovani, culture del cibo e ritorno alla terra
Si è tenuto giovedì 7 gennaio 2021, sulla piattaforma Microsoft Teams, il convegno "Autoimpresa, impresa sociale e innovazione in Campania. Giovani, culture del cibo e ritorno alla terra.".
L'evento è stato organizzato dall' Osservatorio Giovani OCPG dell'Università degli Studi di Salerno nell'ambito delle iniziative dell'Osservatorio Regionale delle Politiche Giovanili della Regione Campania, in collaborazione con la Regione Campania e l'Università degli studi di Napoli "L'Orientale" .
Il programma si è articolato in due parti - nell'insieme espressione della partnership tra l'Università di Salerno e l'Università di Napoli "L'Orientale" - sul lavoro di analisi del programma Benessere giovani e su analisi di scenario e studi di caso sui temi centrali del programma stesso. Benessere Giovani ha portato alla realizzazione di laboratori formativi in tre sfere prioritarie negli indirizzi di policies regionali: lavoro e auto-impresa, creatività e cultura e percorsi esperienziali in aziende del territorio o laboratori attivati in ambienti digitali, specie a fronte delle condizioni mutate a causa del Covid19.
La prima parte del convegno ha previsto la presentazione dei risultati del monitoraggio intermedio dei progetti finanziati dal programma come momento di divulgazione ma soprattutto di riflessione e confronto su quanto rilevato. Ad ampliare la base di conoscenza e confronto sui temi oggetto della policy Benessere giovani sono state presentate analisi di scenario risultanti da ricerche su lavoro e autoimpresa, formazione, innovazione e creatività giovanile in Campania.
Il convegno è stato introdotto e moderato dalla prof.ssa Stefania Leone e ha visto il succedersi di diversi interventi:
- Prof. Virgilio D'Antonio, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione - Unisa
- Prof.ssa Stefania Leone, Responsabile Unisa Osservatorio delle Politiche Giovanili Regione Campania, Direttore Osservatorio Giovani OCPG PoliCom Unisa, docente di Sociologia,"Monitoraggio intermedio ed elementi di analisi del programma regionale Benessere Giovani"
- Prof. Michele Gallo, Responsabile Unior Osservatorio delle Politiche Giovanili Regione Campania, docente di Statistica, Università di Napoli "L'Orientale",Occupazione giovanile e formazione: alcuni dati e peculiarità in Campania
- Prof.ssa Flavia G. Cuturi,Presidente del Centro Studi Cibo e Alimentazione dell'Università di Napoli "L'Orientale","Cibi di strada e imprenditoria giovanile a Napoli"
- Dott.ssa Marzia Mauriello, Centro Studi Cibo e Alimentazione dell'Università di Napoli "L'Orientale","Ritorni alla terra tra sovranità, resistenza e occupazione"
Il prof. Virgilio D'Antonio ha portato i saluti del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione e ha evidenziato l'importanza della rete fra Università e Centri di Ricerca del territorio. Il direttore ha portato una riflessione sulla tematica dell'autoimpresa e dell'innovazione legata alle culture del cibo e al ritorno alla terra: sempre più spesso si tende ad associare l'innovazione all'impresa digitale, che molte volte ha una produzione intangibile. Invece, i giovani di oggi sono testimoni di un'innovazione produttiva, di gestione, che sempre più spesso investe i settori economici delle produzioni tipiche e antiche del territorio, come quello dell'agroalimentare e dell'enogastronomia, produzioni di spicco ed di eccellenza della nostra regione.
L'intervento della prof.ssa Stefania Leone ha riguardato i dati relativi al monitoraggio intermedio del programma regionale Benessere Giovani Organizziamoci. La prof.ssa ha illustrato i principali dati emersi dal monitoraggio evidenziando come, inevitabilmente, la situazione pandemica abbia portato ad un rallentamento delle attività dei progetti finanziati e ad una impossibilità di valutazione di alcuni output previsti, in quanto molti progetti non sono ancora conclusi. Il monitoraggio ha consentito di rilevare da un lato lo status dei progetti finanziati rispetto alle attività previste in fase di presentazione delle proposte; dall'altro ha consentito di effettuare una rilevazione sui beneficiari e sul livello di interesse e partecipazione dei giovani, in particolare dei Neet, alle attività laboratoriali. Infatti la policy regionale prevedeva la realizzazione di tre tipologie di laboratori formativi: lavoro e auto-impresa, creatività cultura, percorsi esperienziali in aziende del territorio o laboratori attivati in ambienti digitali, specie a fronte delle condizioni mutate a causa del Covid19.
Il prof. Michele Gallo, ha illustrato una serie di dati relativi alla situazione formativa ed occupazionale dei giovani nella Regione Campania. Per quanto riguarda il settore occupazionale, l'intervento ha avuto un focus specifico sul settore agricolo che oggi sembra accogliere molti giovani, in fuga dalle realtà urbanizzate della regione.
La prof.ssa Flavia G. Cuturi, ha illustrato il lavoro di ricerca del Centro Studi Cibo e Alimentazione dell'Università L'Orientale di Napoli e ha parlato degli studi inerenti alla realtà dello street-food nella città partenopea, ma che si allargano territorialmente anche a livello nazionale. La prof.ssa ha evidenziato come questa specifica realtà veda sempre di più i giovani coinvolti nell'imprenditoria del food, con una serie di legami relazionali che si innestano e da cui prendono vita realtà innovative e creative.
Il convegno si è concluso con l'intervento della dott.ssa Marzia Mauriello, che ha parlato della forte tendenza dei giovani al ritorno alla terra come fuga dai contesti urbanizzati, ma anche come opportunità di affermazione di una presenza. I giovani hanno apportato nuove skills e nuova forza al settore agricolo, spingendo anche ad innovare il settore con una maggiore consapevolezza e capacità di gestione delle aziende agricole. L'intervento si è poi incentrato sull'analisi di due tendenze relative al ritorno alla terra: da un lato l'orticoltura urbana, dall'altro l'imprenditoria agricola. I due fenomeni sembrano assumere forte rilevanza nell'universo giovanile campano.