#biblioUNISA4dev
Si è tenuto venerdì 25 settembre 2020 sulla piattaforma digitale Jitsi il seminario #biblioUNISA4dev, un webinar dedicato al tema dello sviluppo sostenibile. L'evento, organizzato dall' Osservatorio Giovani Unisa in collaborazione con il Centro Bibliotecario di Ateneo e il Centro di Documentazione Europea dell'Università di Salerno, si inserisce nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile ed ha rappresentato un momento di confronto tra il mondo universitario e la comunità, durante il quale sono state illustrate anche le attività e le iniziative messe in atto dal Centro Bibliotecario di Ateneo sul tema.
L'evento è stato introdotto e moderato dalla dott.ssa Maria Rosaria Califano, Direttrice del Centro Bibliotecario di Ateneo (CBA), e ha visto il succedersi di diversi interventi:
- Ciro Aprea - Delegato del Rettore alle Politiche di Sostenibilità
- Marialuisa Saviano - Referente Unisa per l'Educazione alla Sostenibilità
- Maria Rosaria Califano - Direttore Centro Bibliotecario di Ateneo (CBA)
Il progetto #biblioUNISA4dev: Come nasce e in che contesto si colloca all'interno dell'Ateneo
- Stefania Leone - Responsabile Scientifico Osservatorio Giovani OCPG DISPC Unisa
Lo sviluppo sostenibile che passa per le nuove generazioni: giovani come destinatari e come risorse
- Andrea Orio, Cristian Gomez, Juan Jacobo Jurado
Jovenes, desigualdad y desarrollo sostenible. Una comparacion italo-colombiana en tiempos de Covid-19
- Alina Pinto, Remo Rivelli - Bibliotecari del CBA
Pensare e costruire una raccolta dedicata alla sostenibilità
- Alessandra Boccone, Tania Maio - Bibliotecarie del CBA
WikiGap e oltre: La lotta al gender gap del CBA in sinergia con enti e associazioni internazionali
- Emilio Ciaburri, Viviana Polese - Bibliotecari del CBA
Digital divide e sostenibilità: una soluzione dalle risorse bibliografiche in formato digitale
- Chiara Mugnano - Bibliotecaria del CBA
L'evoluzione delle attività istituzionali della biblioteca al servizio dello Sviluppo sostenibile: il caso Leganto
- Maria Senatore - Responsabile Documentalista del Centro di Documentazione Europea UNISA
La documentazione europea e lo sviluppo sostenibile: il ruolo del CDE dell'Università degli Studi di Salerno.
Il prof Ciro Aprea e la professoressa Marialuisa Saviano hanno raccontato l'impegno dell'Università degli Studi di Salerno nella sensibilizzazione sui temi dello Sviluppo Sostenibile e nell'educazione alla salvaguardia ambientale. Il campus è dotato di tecnologie che permettono un forte risparmio energetico oltre ad aver messo a punto un sistema virtuoso per la raccolta differenziata. I docenti hanno presentato anche un nuovo corso sulla sostenibilità, che punta a coinvolgere non solo gli studenti, ma anche il personale del campus. Il corso sarà promosso dall' Asvis - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, e sarà collegato a tutti i goals dello Sviluppo Sostenibile. La prof.ssa Marialuisa Saviano ha sottolineato l'importanza del fare rete per un lavoro solido sulla sensibilizzazione alla sostenibilità, non solo ambientale ma che riguarda tutti i 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
La dott.ssa Maria Rosaria Califano ha portato i saluti della dott.ssa Manuela Sessa, Corrispondente Rete Europe Direct della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e ha poi approfondito i temi del progetto #biblioUNISA4dev, in particolare come il progetto si inserisce all'interno del contesto dell'Ateneo salernitano. L'Università di Salerno e il Centro Bibliotecario di Ateneo hanno da sempre manifestato un forte impegno per il raggiungimento dei 17 goals dello sviluppo sostenibile, portando il loro lavoro anche come testimonianza all'interno di contesti nazionali ed internazionali.
L'intervento della prof.ssa Stefania Leone è stato incentrato sul crescente interesse che i temi dello sviluppo sostenibile suscitano nel mondo giovanile illustrando una panoramica di iniziative che vedono i giovani sia come destinatari di azioni, sia come protagonisti e promotori di manifestazioni e attività volte al miglioramento e alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità. La prof.ssa Leone ha inoltre introdotto gli interventi dei dottori Andrea Orio, Cristian Gomez e Juan Jacobo Jurado, che hanno riguardato la percezione dei giovani rispetto ai 17 goals dello sviluppo sostenibile alla luce della situazione emergenziale da Covid-19. L'intervento ha riguardato un lavoro di ricerca che l'Osservatorio Giovani OCPG sta portando avanti inerente all'analisi della percezione giovanile rispetto ad alcune macroaree che abbracciano i temi dei goals dello sviluppo sostenibile e, in particolare, quella che potremmo definire la sostenibilità sociale. La ricerca si muove sulla comparazione della visione dei giovani italiani rispetto ai giovani colombiani in merito alla riduzione delle disuguaglianze e al tema della sostenibilità sociale da più punti di vista.
I dottori Andrea Orio, Cristian Gomez e Juan Jacobo Jurado hanno illustrato i dati della comparazione Italia-Colombia rispetto alla visione giovanile della sostenibilità sociale. Il dott. Andrea Orio ha illustrato il punto di vista italiano in merito a quelle che sono le percezioni dei giovani sulle disuguaglianze sociali nell'epoca della pandemia Covid-19. La minaccia di un virus globale ci ha reso percettivamente uguali, ma allo stesso tempo ha acuito la percezione delle disuguaglianze preesistenti al virus e che il Covid contribuisce a mettere ancora più in risalto, in particolare, rispetto alla povertà, intesa come possibilità di accesso ai beni di prima necessità, al lavoro ma anche alla formazione. Cristian Gomez e Juan Jacobo Jurado hanno parlato del punto di vista dei giovani Colombiani, in particolare rispetto alla percezione della povertà e della difficoltà di accesso non solo ai beni di prima necessità, al lavoro e all'istruzione, ma anche l'accesso ad una buona assistenza sanitaria.
L'intervento dei bibliotecari Alina Pinto e Remo Rivelli ha riguardato le tecniche e la descrizione del processo di costruzione del fondo sulla sostenibilità del Centro Bibliotecario dell'Università degli studi di Salerno. Il fondo ha raccolto tutte le pubblicazioni che riguardo i 17 goals dello sviluppo sostenibile.
Le bibliotecarie Alessandra Boccone e Tania Maio hanno illustrato il percorso del progetto WikiGap e l'impegno del Centro Bibliotecario di Ateno per colmare il divario di genere esistente non solo nel contributo informativo, ma anche nel racconto della storia, attraverso progetti che mettono in luce le figure femminili troppo spesso dimenticate nei libri di storia.
Emilio Ciaburri e Viviana Polese, bibliotecari del CBA di ateneo, hanno affrontato il tema del Digital divide, inteso come difficoltà di accesso alle fonti e agli strumenti non solo digitali ma anche informativi ed educativi. I bibliotecari hanno inoltre illustrato gli strumenti che il CBA offre agli utenti per un utilizzo consapevole della biblioteca. Gli strumenti permettono la consultazione delle risorse presenti all'interno della biblioteca, ma anche di leggere le etichette che riguardano i diversi fondi di risorse presenti.
La bibliotecaria Chiara Mugnano ha illustrato il caso Leganto, un progetto volto a creare un ponte fra gli studenti e i docenti, con un accesso diretto alle risorse utili per i corsi che i giovani studenti seguono nel campus. Il progetto Leganto mira ad un miglioramento dell'apprendimento e ad una più snella consultazione delle risorse.
Il seminario si è concluso con l'intervento della dott.ssa Maria Senatore, Responsabile del CDE di Ateneo, che ha illustrato i servizi offerti dal CDE e ha presentato il portale Europa.eu, proponendo un percorso guidato alla ricerca di documentazione e pubblicazioni sul tema dello sviluppo sostenibile.
